Protezione sostenibile dell’ambiente e del clima
La protezione del clima e dell’atmosfera è uno dei compiti principali dei nostri tempi.
HiPP vuole che il mondo resti un posto degno di essere vissuto e amato dalle generazioni future. Per questo motivo è essenziale proteggere il clima e cercare di fermare il cambiamento climatico.
HiPP ha compiuto un passo importante producendo a impatto climatico neutro nei suoi principali stabilimenti, tra cui quello di Pfaffenhofen, in Baviera, dove si producono tutti i nostri omogeneizzati. Questo traguardo è stato possibile grazie all'uso quasi esclusivo di fonti di energia rinnovabili. HiPP compensa le restanti emissioni di CO2 sostenendo progetti internazionali e sviluppando progetti interni di protezione del clima. Grazie ai grandi sforzi che sono stati messi in piedi nel corso degli ultimi anni, HiPP è stata in grado di ridurre le emissioni di oltre il 90%, risparmiando decine di migliaia di tonnellate di CO2.
Ecco qualche esempio delle tecniche messe in atto per ridurre l’impatto ambientale:
- Il calore di cui necessita lo stabilimento di Pfaffenhofen proviene dalla centrale di cogenerazione a biomassa di Pfaffenhofen. Questo e l’isolamento termico totale negli edifici consentono un risparmio annuo di 8.344 t CO2.
- La nostra corrente elettrica proviene al 100% dalla fonte rinnovabile dell’energia idraulica. Il risparmio è di 3.978 t CO2 all’anno.
Ma la riduzione dell’impatto ambientale della nostra produzione inizia in una fase ben precedente a quella dello stabilimento produttivo: la cura e la preservazione della salute del suolo sono un punto chiave nella riduzione delle emissioni di CO2.
Infatti HiPP, in contrasto con l'agricoltura convenzionale, utilizza il compost invece dei fertilizzanti artificiali per migliorare e mantenere la vita del suolo a lungo termine. I suoli in salute sono in grado di trattenere più CO2 rispetto ai terreni eccessivamente fertilizzati. La ridotta profondità di aratura e la grande cura nel migliorare i terreni permette che una maggiore quantità di anidride carbonica rimanga nel suolo. In questo modo, l'agricoltura biologica condotta secondo le linee guida HiPP riduce anche le emissioni di CO2 e contribuisce alla protezione del clima.