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Codice Etico HiPP Italia s.r.l.

Data di approvazione 3 Dicembre 2024
Responsabile approvazione: Il Consiglio di Amministrazione

 

INDICE

1. INTRODUZIONE

Premessa

Il Codice Etico

Il rapporto tra Codice Etico e Modello 231

Destinatari del Codice Etico

La diffusione e la formazione sul Codice Etico

2. LA STRUTTURA DEL CODICE ETICO

3. DEFINIZIONI

4. I PRINCIPI GENERALI DI RIFERIMENTO

Responsabilità e rispetto delle leggi

Correttezza nello svolgimento dell'attività

Corretta e adeguata gestione dell'attività di impresa

Sostenibilità e rispetto per l'ambiente

Integrità e contrasto alla corruzione

Trasparenza nelle transazioni commerciali

Responsabilità nei confronti dei consumatori

Reputazione, tutela dei diritti di terzi, concorrenza

Correttezza nella promozione commerciale dei prodotti

Il rispetto dei principi fondamentali per la commercializzazione delle formule per lattanti, di proseguimento e per lo svezzamento

Contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo

Tracciabilità delle operazioni

5. RAPPORTI CON I DIPENDENTI E L'AMBIENTE DI LAVORO

Tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori

Beni aziendali

Risorse informatiche

Tutela dei dati personali e dei dati aziendali

Conflitti di interessi

Salute e Sicurezza sul Lavoro

Tutela dell'ambiente

Libera concorrenza e antitrust

Rispetto della normativa in materia di antiterrorismo, antiriciclaggio ed in materia di lotta ai reati transnazionali ed alla criminalità organizzata. Divieto di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria

Rispetto della normativa in materia di tutela della incolumità e personalità individuale

Rispetto della normativa in materia di lotta ai delitti contro l'industria ed il commercio ed in materia di diritto d'autore

6. RAPPORTI CON GLI INTERLOCUTORI ESTERNI

Rapporti con i clienti

Rapporti con la P.A.

Partecipazione a gare a committenza pubblica e privata

Autorità Giudiziarie e Autorità di Vigilanza

Rapporti con i fornitori

Informazione scientifica diretta

Il materiale informativo e didattico

Il materiale promozionale (omaggi)

Le forniture di Formule per lattanti

La pubblicità delle formule per lattanti

Congressi, convegni e riunioni scientifiche

I Corsi di Aggiornamento

Le Visite ai centri di ricerca, qualità e produzioni aziendali

I rapporti dell'industria con il mondo scientifico e sanitario

7. PRINCIPI E NORME DI COMPORTAMENTO PER I TERZI DESTINATARI

8. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

Scritture Contabili

Sistema di gestione delle segnalazioni

Le Sanzioni

Vigenza del Codice

 

1. INTRODUZIONE

Premessa

Hipp Italia S.r.l. (di seguito "Hipp" o "la Società") è una società di diritto italiano, avente sede legale in Bolzano e sede operativa in Lainate (MI), che opera nell'ambito della commercializzazione di formule per lattanti e di proseguimento, alimenti a fini medici speciali e alimenti per l'infanzia (e.g., biscotti, omogeneizzati a base di frutta e carni), creme di cereali e pappe lattee, pastine nonché della produzione e del commercio di prodotti di cosmesi per l'infanzia. A partire dal 2022, la Società ha altresì avviato l'attività di distribuzione di integratori alimentari.

Il Codice Etico

Il presente Codice Etico è un documento ufficiale della Società approvato dal Consiglio di Amministrazione di Hipp con provvedimento del 22 Aprile 2021 e successivamente aggiornato in data 3 Dicembre 2024.

Il Codice Etico formalizza l'impegno di Hipp e di coloro i quali agiscono per conto della Società nell'orientare la propria attività al pieno rispetto delle leggi vigenti, nonché in conformità ai principi di concorrenza leale, correttezza e buona fede.

Il Codice Etico intende stabilire i valori, lo spirito e l'orientamento delle prassi lavorative, che Hipp si aspetta dai Destinatari e dai Terzi Destinatari che agiscono per conto della Società.

La Società, anche in ragione delle peculiarità che contraddistinguono il proprio ambito di operatività, è consapevole dell'importanza di conformarsi ai valori etici assoluti e comunque codificati da leggi e regolamenti, ecco perché attraverso l'adozione di un proprio Codice Etico ha inteso:

  1. definire ed esplicitare i valori e i principi che informano la propria attività ed i rapporti con i dipendenti, i Destinatari ed i Terzi Destinatari, ed in generale con quanti collaborano con la Società o hanno rapporti con essa;
  2. formalizzare il proprio impegno a comportarsi nel rispetto dei principi di integrità, lealtà e correttezza;
  3. indicare ai propri collaboratori i principi di comportamento, i valori e le responsabilità di cui richiede il puntuale rispetto nell'espletamento della propria attività.

Il rispetto dell'etica aziendale è fondamentale per lo sviluppo dell'organizzazione e dei rapporti tra i dipendenti e coloro che a vario titolo collaborano con Hipp, nonché tra i Destinatari ed il pubblico in generale.

L'osservanza del presente Codice Etico è dunque di importanza fondamentale per il buon funzionamento, l'affidabilità, la reputazione della Società, nonché per evitare qualsiasi coinvolgimento della stessa nell'eventuale realizzazione di condotte penalmente rilevanti da parte dei Destinatari.

Il Codice Etico si uniforma altresì ai principi delineati dalle Linee Guida di Confindustria.

Il rapporto tra Codice Etico e Modello 231

Il Codice Etico adottato dalla Società costituisce parte integrante del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e disciplina i principi generali e le regole comportamentali cui Hipp riconosce valore etico positivo e a cui devono conformarsi tutti i Destinatari e i Terzi Destinatari.

In particolare, il principio di integrità che permea il Codice Etico non assume valenza esclusivamente morale, ma ha importanza fondamentale anche per garantire la stessa continuità d'azione della Società, in ossequio alle disposizioni di cui al Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231.

Il rispetto del combinato disposto di questi due strumenti normativi – derivanti da un concreto impegno della Società ad autoregolamentarsi – consente alla medesima di dotarsi di un sistema di controlli interno per operare in conformità alla legge e ai principi di concorrenza leale, correttezza e buona fede, nel rispetto degli interessi legittimi di tutti gli stakeholder.

Pertanto, in nessun modo la convinzione di agire a vantaggio della Società può giustificare l'adozione di comportamenti in contrasto con i principi e le regole di condotta contenuti nel presente Codice Etico e nel Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, nonché nelle Linee guida e nelle Procedure che danno concreta attuazione ai medesimi.

Destinatari del Codice Etico

Poiché la principale finalità del Codice Etico è quella di orientare e indirizzare al rispetto dei principi etici l'attività della Società, esso è vincolante per i Destinatari, nonché per tutti coloro che, pur non essendo dipendenti della Società, operano direttamente o indirettamente per la stessa, vale a dire i Terzi Destinatari.

Tutti i Destinatari del Codice Etico sono tenuti ad osservare e, per quanto di propria competenza, a far osservare i principi contenuti nello stesso, contribuendo positivamente alla sua efficace attuazione.

Per i dipendenti, l'osservanza delle norme del Codice Etico deve considerarsi parte integrante delle obbligazioni contrattuali ai sensi e per gli effetti delle disposizioni di cui agli artt. 2104 ss. del Codice Civile, con la conseguente previsione – fermo restando il rispetto di quanto previsto all'art. 7 dello Statuto dei Lavoratori – di sanzioni disciplinari in caso contrario.

Infine, per i Destinatari che non sono legati da un rapporto di dipendenza con la Società ed i Terzi Destinatari, la violazione delle norme del presente Codice Etico, ledendo il rapporto di fiducia instaurato con la Società, può legittimare Hipp ad intraprendere azioni contrattuali di risoluzione e di risarcimento dei danni.

La diffusione e la formazione sul Codice Etico

La Società si impegna a garantire una puntuale diffusione interna ed esterna del Codice Etico, informandone adeguatamente sul contenuto tutti i Destinatari e i Terzi Destinatari e fornendo loro il necessario supporto nell'interpretazione e nella corretta applicazione dei principi e delle regole definite nel presente documento.

All'Organismo di Vigilanza spetta il controllo circa l'efficace attuazione del Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo e del Codice Etico e la pianificazione ed attuazione di attività di formazione aventi ad oggetto il contenuto degli stessi.

Con particolare riferimento, invece, ai Destinatari che non sono dipendenti della Società, e i Terzi Destinatari e comunque a qualunque altro interlocutore, Hipp provvede a:

  1. divulgare il Codice Etico mediante la pubblicazione sul sito internet aziendale;
  2. informare tali soggetti circa gli impegni e gli obblighi imposti dal Codice Etico, esigendo dagli stessi il rispetto di tale documento;
  3. far sottoscrivere clausole e/o comunque dichiarazioni contenute e/o allegate ai relativi contratti volte, per un verso, a formalizzare l'impegno al rispetto del Codice Etico e, per l'altro verso, a disciplinare le sanzioni di natura contrattuale irrogabili a seguito della violazione di tale impegno;
  4. adottare, se contrattualmente prevista, la risoluzione ipso iure laddove i Destinatari, che non sono dipendenti della Società, e i Terzi Destinatari nello svolgimento delle proprie attività, non si siano conformati alle regole e ai principi contenuti nel Codice Etico.

Eventuali dubbi applicativi connessi al presente Codice Etico dovranno essere tempestivamente discussi con l'Organismo di Vigilanza.

2. LA STRUTTURA DEL CODICE ETICO

Il presente Codice Etico si compone sostanzialmente di cinque parti:

  1. nella prima parte sono delineati i principi generali di riferimento, ossia i valori cui Hipp dà rilievo nell'ambito della propria attività d'impresa e che devono essere rispettati da tutti i Destinatari (paragrafo 4);
  2. nella seconda parte sono codificate le norme ed i principi di comportamento aventi ad oggetto i rapporti con i dipendenti e l'ambiente di lavoro (paragrafo 5);
  3. nella terza parte sono disciplinate le norme ed i principi di comportamento aventi ad oggetto i rapporti con gli interlocutori esterni (paragrafo 6);
  4. nella quarta parte sono disciplinate le norme ed i principi di comportamento che devono essere tenuti dai Terzi Destinatari (paragrafo 7);
  5. nella quinta parte sono codificate le modalità con cui sono garantiti l'attuazione ed il controllo sul rispetto del Codice Etico (paragrafo 8).

3. DEFINIZIONI

Alimenti per la prima infanzia: i prodotti alimentari destinati a soddisfare le esigenze specifiche dei lattanti in buona salute nel periodo dello svezzamento e dei bambini nella prima infanzia in buona salute per integrare la dieta e/o per abituarli gradualmente a una alimentazione ordinaria.

Alimenti a fini medici speciali: i prodotti alimentari espressamente elaborati o formulati e destinati alla gestione dietetica di pazienti, compresi i lattanti, da utilizzare sotto controllo medico; destinati all'alimentazione completa o parziale di pazienti con capacità limitata, disturbata o alterata di assumere, digerire, assorbire, metabolizzare o eliminare alimenti comuni o determinate sostanze nutrienti in essi contenute o metaboliti, oppure con altre esigenze nutrizionali determinate da condizioni cliniche e la cui gestione dietetica non può essere effettuata esclusivamente con la modifica della normale dieta.

Bambini nella prima infanzia: bambini di età compresa fra uno e tre anni.

Codice Etico: il presente documento.

Decreto 231 o Decreto: il Decreto Legislativo n. 231 del 8 Giugno 2001 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 140 del 19 Giugno 2001 e successive modificazioni ed integrazioni.

Destinatari: (a) amministratori; (b) membri degli organi societari; (c) qualsiasi altro soggetto in posizione apicale (per tale intendendosi qualsiasi persona che rivesta funzioni di rappresentanza, gestione, amministrazione, direzione o controllo della Società); (d) dipendenti e collaboratori esterni a qualsiasi titolo (a tempo indeterminato, a termine, a tempo parziale, interinali, stagisti di qualsiasi grado ed in forza di qualsivoglia tipo di rapporto contrattuale, ancorché distaccati all'estero) sottoposti alla direzione o alla vigilanza dei soggetti c.d. apicali della Società.

Formule per lattanti: i prodotti alimentari destinati all'alimentazione dei lattanti nei primi mesi di vita, in grado di soddisfare da soli le esigenze nutrizionali dei lattanti fino all'introduzione di un'adeguata alimentazione complementare.

Formule di proseguimento: i prodotti alimentari destinati all'alimentazione dei lattanti nel momento in cui viene introdotta una adeguata alimentazione complementare e che costituisce il principale elemento liquido nell'ambito dell'alimentazione progressivamente diversificata di tali lattanti;

Incaricati di Pubblico Servizio: la definizione della categoria di "soggetti incaricati di Pubblico Servizio" si rinviene all'art. 358 c.p. il quale recita che "sono incaricati di un pubblico servizio coloro i quali, a qualunque titolo, prestano un pubblico servizio".

Per pubblico servizio deve intendersi un'attività disciplinata nelle stesse forme della pubblica funzione, ma caratterizzata dalla mancanza dei poteri tipici di quest'ultima, e con esclusione dello svolgimento di semplici mansioni di ordine e della prestazione di opera meramente materiale".

Il legislatore puntualizza la nozione di "pubblico servizio" attraverso due ordini di criteri, uno positivo ed uno negativo. Il servizio, affinché possa definirsi pubblico, deve essere disciplinato, del pari alla "pubblica funzione", da norme di diritto pubblico, ma con la differenziazione relativa alla mancanza dei poteri di natura certificativa, autorizzativa e deliberativa propri della pubblica funzione.

In tale definizione rientrano, ad esempio, i dipendenti delle Autorità di Vigilanza che non concorrono a formare la volontà dell'autorità e che non hanno poteri autoritativi, o gli impiegati di uffici pubblici.

Informatori Scientifici: i professionisti che forniscono agli Operatori Sanitari l'informazione scientifica sugli alimenti per lattanti, di proseguimento e per lo svezzamento e sugli integratori alimentari.

Integratori Alimentari: i prodotti alimentari destinati ad integrare la dieta normale e che costituiscono una fonte concentrata di sostanze nutritive o di altre sostanze aventi un effetto nutritivo o fisiologico, sia monocomposti che pluricomposti, in forme di dosaggio, vale a dire in forme di commercializzazione quali capsule, pastiglie, compresse, pillole e simili, polveri in bustina, liquidi contenuti in fiale, flaconi a contagocce e altre forme simili, di liquidi e polveri destinati ad essere assunti in piccoli quantitativi unitari.

Lattanti: bambini di età inferiore a dodici mesi.

Linee Guida e Procedure: il complesso di linee guida e procedure applicabili a Hipp cui tutti i Destinatari, a vario titolo, sono tenuti ad attenersi, che definiscono le linee guida e le regole che devono essere rispettate dai medesimi nello svolgimento delle proprie attività lavorative.

Manifestazioni congressuali: i convegni, i congressi ed ogni altra manifestazione scientifica comprendente in qualunque modo la trattazione di tematiche sanitarie di interesse pediatrico, siano essi di livello internazionale, nazionale o regionale, e siano essi svolti in Italia o all'estero, orientati allo sviluppo e alla diffusione delle conoscenze nei settori dell'alimentazione delle gestanti, dei lattanti e dei bambini e delle patologie relative.

Modello o Modello 231: il Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ex Decreto 231 adottato dalla Società per la prevenzione dei Reati e Illeciti Amministrativi, così come previsto dagli articoli 6 e 7 del Decreto.

Operatori Sanitari: le diverse figure mediche e professionali delle strutture sanitarie pubbliche e private preposte alla nascita e alla cura dei lattanti e dei bambini nella prima infanzia.

Organismo di Vigilanza o OdV: organismo interno alla Società costituito ai sensi dell'articolo 6 del Decreto con delibera del Consiglio di Amministrazione della Società.

Pubblica Amministrazione o P.A.: ai sensi del presente Codice Etico viene comunemente considerato come "Ente della PA" qualsiasi persona giuridica che abbia in cura interessi pubblici e che svolga attività legislativa, giurisdizionale o amministrativa in forza di norme di diritto pubblico e di atti autoritativi.

A titolo esemplificativo, si possono indicare quali soggetti della P.A. i seguenti Enti o categorie di Enti:

  1. Enti ed amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo (quali, ad esempio, Ministeri, Camera e Senato, Dipartimento Politiche Comunitarie, Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Agenzia delle Entrate, Difensore civico);
  2. Enti sovranazionali (quali, ad esempio, Istituzioni, Organi e Agenzie dell'Unione Europea, Consiglio d'Europa, organizzazioni internazionali);
  3. Regioni;
  4. Province;
  5. Autorità di Vigilanza (quali, ad esempio, Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, Autorità Garante per la protezione dei dati personali, Commissione di Vigilanza sui fondi pensione);
  6. istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative;
  7. Partiti politici ed associazioni a loro collegate;
  8. Comuni e società municipalizzate;
  9. Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, e loro associazioni;
  10. tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali (quali, ad esempio, INPS, CNR, INAIL, INPDAI, INPDAP, ISTAT, ENASARCO);
  11. Aziende Sanitarie Locali;
  12. Medici di medicina generale/pediatri;
  13. gli ospedali, le università, le carceri ed i centri di salute mentale;
  14. Soggetti di diritto privato che esercitano pubblico servizio (ad esempio, la RAI);
  15. Fondazioni di previdenza ed assistenza;
  16. Tutti gli equivalenti enti o categorie di enti appartenenti a Stati esteri.

Ferma restando la natura puramente esemplificativa di tale elenco, si evidenzia come non tutte le persone fisiche che agiscono nella sfera ed in relazione ai suddetti enti siano soggetti nei confronti dei quali (o ad opera dei quali) si perfezionano le fattispecie di Reati nei rapporti con la P.A..

In particolare, le figure che assumono rilevanza a tal fine sono soltanto quelle dei "Pubblici Ufficiali" e degli "Incaricati di Pubblico Servizio".

Pubblici Ufficiali: ai sensi dell'art. 357, comma 1, c.p., è considerato pubblico ufficiale "agli effetti della legge penale" colui il quale esercita "una pubblica funzione legislativa, giudiziaria o amministrativa".

Posto che i primi due tipi di funzione pubblica non pongono dubbi di natura interpretativa, il legislatore ha chiarito al secondo comma che per funzione amministrativa deve intendersi ogni attività disciplinata da norme di diritto pubblico o da atti autoritativi della P.A. e caratterizzata dalla circostanza di essere accompagnata dalla titolarità di almeno uno dei seguenti tre poteri:

  1. potere di formare e manifestare la volontà della P.A. (ad es. sindaco o assessore di un Comune, componenti di una commissione di gara d'appalto, dirigente di azienda pubblica);
  2. potere autoritativo, inteso come potere attraverso cui si esplica la supremazia della P.A. nei confronti di privati cittadini (es. componenti di commissioni di collaudo di lavori eseguiti per un ente pubblico, funzionari di Autorità di Vigilanza);
  3. potere certificativo, inteso come potere di redigere documentazione alla quale l'ordinamento giuridico attribuisce un'efficacia probatoria privilegiata (es. notaio).

Per fornire infine un contributo pratico alla risoluzione di eventuali "casi dubbi", può essere utile ricordare che assumono la qualifica di Pubblici Ufficiali non solo i soggetti al vertice politico - amministrativo dello Stato o di enti territoriali, ma anche tutti coloro che, in base allo statuto, nonché alle deleghe che esso consenta, ne formino legittimamente la volontà e/o la portino all'esterno in forza di un potere di rappresentanza.

Professionisti del settore sanitario: l'operatore che fornisce servizi di assistenza sanitaria preventiva, curativa, promozionale o riabilitativa in modo sistematico a persone, famiglie o comunità.

Responsabile di Funzione: persona fisica coincidente con il preposto alla Funzione Aziendale.

Società o Hipp: Hipp Italia S.r.l. con sede legale in Bolzano via Raffaello Sernesi n. 34 e sede operativa in Lainate (MI) via Ramazzotti n. 12.

Statuto dei Lavoratori: L. 20 maggio 1970, n. 300, "Norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori, della libertà sindacale e dell'attività sindacale, nei luoghi di lavoro e norme sul collocamento".

Strutture Sanitarie: gli istituti ospedalieri, le strutture pediatriche, pubbliche o private, i servizi territoriali, le case di cura e ogni struttura pubblica o privata operante nel campo sanitario pediatrico.

Terzi Destinatari: i consulenti, i fornitori di beni e servizi, i partner, gli appaltatori e i sub-appaltatori e, in genere, tutti coloro che operano in nome o per conto o comunque nell'interesse della Società.

Violazioni: comportamenti, atti od omissioni che ledono l'interesse pubblico o l'integrità dell'amministrazione pubblica o dell'ente privato, secondo quanto previsto dal D. Lgs. n. 24/2023, meglio noto come Decreto Whistleblowing.

4. I PRINCIPI GENERALI DI RIFERIMENTO

Di seguito sono definiti i principi etici di riferimento per tutti i Destinatari e i Terzi Destinatari. In nessun caso la convinzione di agire a vantaggio della Società giustifica comportamenti in contrasto con tali principi, ai quali deve riconoscersi valore primario ed assoluto.

In particolare, i princìpi etici fondamentali adottati da Hipp riguardano i valori e le aree di attività di seguito elencate:

  1. la responsabilità ed il rispetto delle leggi;
  2. la correttezza nello svolgimento dell'attività;
  3. la corretta e adeguata gestione dell'attività di impresa;
  4. la sostenibilità e il rispetto per l'ambiente;
  5. l'integrità e il contrasto alla corruzione;
  6. la trasparenza nelle transazioni commerciali;
  7. la responsabilità nei confronti dei consumatori;
  8. la reputazione, la tutela dei diritti dei terzi e la concorrenza;
  9. la correttezza nella promozione commerciale dei prodotti;
  10. il rispetto dei principi fondamentali per la commercializzazione delle Formule per Lattanti, di proseguimento e per lo svezzamento;
  11. il contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo;
  12. la tracciabilità delle operazioni.

Responsabilità e rispetto delle leggi

Hipp persegue come obiettivo il costante miglioramento della qualità del proprio operato, nel rispetto della legislazione vigente e in conformità ai principi di legalità, trasparenza, correttezza professionale ed onestà.

In tal senso, i Destinatari e i Terzi Destinatari del Codice Etico sono tenuti a svolgere le loro prestazioni con diligenza, efficienza e correttezza, sfruttando al meglio la loro professionalità ed assumendo le responsabilità connesse agli adempimenti che gravano su di loro.

Inoltre, ai Destinatari è fatto obbligo di osservare diligentemente la normativa vigente, nonché il Modello, il Codice Etico, le Linee guida e le Procedure adottate dalla Società,

In nessun caso è ammesso perseguire o realizzare l'interesse della Società in violazione delle leggi o dei principi deontologici alla stessa applicabili.

Correttezza nello svolgimento dell'attività

I Destinatari e i Terzi Destinatari sono tenuti al rispetto delle regole deontologiche e professionali applicabili a tutte le azioni, operazioni ovvero comportamenti posti in essere nello svolgimento delle proprie funzioni o incarichi.

Pertanto, i Destinatari e i Terzi Destinatari perseguono gli obiettivi della Società nello svolgimento delle proprie attività e si impegnano a tenere un comportamento improntato al rispetto del principio di correttezza.

Corretta e adeguata gestione dell'attività di impresa

Hipp si impegna a condurre l'attività di impresa nel rispetto dei principi di corretta e adeguata gestione, avendo cura di verificare che il proprio assetto organizzativo, amministrativo e contabile risulti adeguato alla natura e alle dimensioni dell'impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi dell'impresa e della perdita della continuità aziendale.

La Società si impegna altresì ad attivarsi tempestivamente laddove siano ravvisati eventuali segnali che mettano in discussione la continuità aziendale ovvero che facciano presagire una eventuale crisi di impresa.

Sostenibilità e rispetto per l'ambiente

Nell'ambito della propria operatività, Hipp si pone come obiettivo il rispetto dei più elevati standard di sviluppo sostenibile, privilegiando la distribuzione di prodotti derivati da coltivazione biologica e una gestione dell'organizzazione aziendale che sia improntata alla tutela della sostenibilità.

In concretizzazione di tale impegno, i prodotti commercializzati da Hipp sono realizzati facendo uso pressocché esclusivo di fonti di energia rinnovabili e di tecniche di agricoltura biologica per mantenere inalterate e, laddove possibile, migliorare la qualità del suolo e le sue caratteristiche intrinseche, in adesione a progetti nazionali e internazionali volti alla riduzione delle emissioni e alla tutela dell'ambiente.

​​​​​​​Integrità e contrasto alla corruzione

Hipp promuove l'impegno per la diffusione dei propri principi e valori etici a tutti i livelli dell'organizzazione, vietando espressamente qualsiasi pratica corruttiva, favoritismo, comportamento collusivo ovvero sollecitazioni in forma sia diretta sia indiretta, anche mediante promesse di vantaggi personali.

La Società presta particolare attenzione alla corretta gestione delle interlocuzioni con la Pubblica Amministrazione, i Pubblici Ufficiali e gli Incaricati di Pubblico Servizio, garantendo la massima trasparenza nei rapporti istituzionali, con particolare riferimento alle relazioni con le Strutture Sanitarie, gli Operatori Sanitari e i Professionisti del settore sanitario.

Inoltre, nello svolgimento delle proprie funzioni, i Destinatari e i Terzi Destinatari si impegnano al rispetto dei più elevati standard di integrità morale, tenendo condotte sempre ispirate a valori di onestà, correttezza e buona fede in tutti i rapporti all'interno e all'esterno della Società, in conformità alle leggi nazionali e internazionali in materia di contrasto e prevenzione alla corruzione.

Tutti i Destinatari e i Terzi Destinatari devono dunque categoricamente astenersi dal riconoscere o promettere qualsiasi forma di utilità a Pubblici Ufficiali e Incaricati di Pubblico Servizio che siano finalizzati a remunerare l'esercizio della loro funzione pubblica o il compimento di atti contrari ai loro doveri d'ufficio.

È inoltre vietato sfruttare indebitamente propri rapporti personali con Pubblici Ufficiali o Incaricati di Pubblico Servizio.

La Società vieta espressamente qualsivoglia pratica corruttiva, e pertanto non inizierà né proseguirà alcun rapporto con chi non intenda allinearsi a tali principi.

​​​​​​​Trasparenza nelle transazioni commerciali

In ossequio al principio di trasparenza, qualsivoglia operazione e/o transazione deve essere adeguatamente registrata al fine di consentire un accertamento in merito al processo decisionale, autorizzativo e attuativo.

Hipp garantisce la massima trasparenza nelle transazioni commerciali e predispone adeguati presidi di controllo nel contrastare qualsiasi forma di riciclaggio e ricettazione. La Società, inoltre, si impegna a verificare la rispettabilità e la legittimità delle attività di potenziali fornitori e partner commerciali.

In particolare, è obbligatorio che:

  1. gli incarichi conferiti ad eventuali consulenti esterni che curano gli interessi economico/finanziari della Società siano redatti per iscritto, con l'indicazione dei contenuti e delle condizioni economiche pattuite;
  2. le funzioni competenti assicurino il controllo della avvenuta regolarità dei pagamenti nei confronti di tutte le controparti e che sia sempre verificata la coincidenza tra il soggetto a cui è intestato l'ordine e il soggetto che incassa le relative somme;
  3. siano rispettati scrupolosamente i requisiti minimi richiesti ai fini della selezione dei soggetti offerenti i beni e servizi che la Società intende acquisire;
  4. siano fissati e rispettati i criteri di valutazione delle offerte;
  5. con riferimento alla attendibilità commerciale/professionale dei fornitori e dei partner, siano richieste e ottenute tutte le informazioni necessarie.

Responsabilità nei confronti dei consumatori

Hipp persegue come obiettivo primario quello di garantire una elevata qualità dei propri prodotti al fine di soddisfare pienamente le esigenze dei propri consumatori.

A riprova della centralità rivestita dai consumatori nell'orientare l'operato della Società, Hipp si impegna ad assicurare una meticolosa tutela dei requisiti nutrizionali e compositivi degli Alimenti per la prima infanzia, commercializzando unicamente prodotti sicuri e qualitativamente validi, incentivando soluzioni innovative ed accessibili e garantendo una comunicazione affidabile e trasparente soprattutto in merito al contenuto dei propri prodotti, nonché la valorizzazione di stili di vita salutari.

Hipp contribuisce ad assicurare ai Lattanti e ai Bambini nella prima infanzia una nutrizione sicura e adeguata, promuovendo e sostenendo l'allattamento al seno e assicurando l'utilizzo appropriato dei sostituti del latte materno, ove necessari, sulla base di informazioni adeguate e attraverso forme appropriate di commercializzazione e distribuzione.

​​​​​​​Reputazione, tutela dei diritti di terzi, concorrenza

Hipp considera la reputazione e la sostenibilità del suo agire condizioni imprescindibili per il suo futuro sviluppo. La Società crede inoltre fermamente nella concorrenza e nel libero mercato e si impegna a rispettare pienamente le norme di legge sulla concorrenza e sulla tutela del consumatore applicabili nei paesi ove opera, condannandone ogni violazione.

In tal senso, Hipp chiede a tutti i Destinatari ed ai Terzi Destinatari di evitare la creazione di accordi o intese improprie e di accertarsi che tutte le comunicazioni con i concorrenti della Società siano legittime e appropriate e non violino i principi di leale concorrenza commerciale.

È espressamente vietato ai Destinatari ed ai Terzi Destinatari il coinvolgimento personale o per il tramite di terzi in iniziative o contatti tra concorrenti che potenzialmente potrebbero apparire in contrasto con la normativa a tutela della concorrenza e del mercato.

​​​​​​​Correttezza nella promozione commerciale dei prodotti

Nello svolgimento della propria attività, Hipp si impegna a garantire una comunicazione commerciale onesta, veritiera e corretta, evitando tutto ciò che possa screditarla ed astenendosi da qualsivoglia dichiarazione o rappresentazione idonea ad indurre in errore i consumatori, anche per il tramite di omissioni, ambiguità o esagerazioni, con particolare riferimento alle caratteristiche e gli effetti dei prodotti.

Nella propria comunicazione commerciale, la Società si impegna altresì a:

  • far sì che sia sempre riconoscibile come tale;
  • non vantare proprietà e/o benefici non conformi alle particolari caratteristiche dei prodotti ovvero che non siano realmente possedute dai prodotti stessi;
  • non indurre i consumatori in errori nutrizionali;
  • evitare richiami a raccomandazioni o attestazioni di carattere medico;
  • non attribuire ai prodotti proprietà atte a prevenire, curare o guarire malattie né accennare a tali proprietà;
  • usare in modo appropriato terminologia, citazioni e menzioni di prove tecniche e scientifiche;
  • non presentare prove tecniche e scientifiche e dati statistici con limitata validità in modo fuorviante, al fine di farli apparire come illimitatamente validi;
  • utilizzare testimonianze autentiche, responsabili e controllabili;
  • evitare qualsiasi imitazione servile della comunicazione commerciale altrui, anche se relativa a prodotti non concorrenti, soprattutto laddove idonea a creare confusione con l'altrui comunicazione commerciale;
  • evitare qualsiasi sfruttamento del nome, del marchio, della notorietà e dell'immagine aziendale altrui;
  • non denigrare attività, imprese o prodotti altrui anche se non nominati;
  • utilizzare la comparazione solo quando sia utile ad illustrare, sotto il profilo tecnico o economico, caratteristiche e vantaggi dei benefici e servizi oggetto della comunicazione commerciale, ponendo a confronto obiettivamente caratteristiche essenziali, pertinenti, verificabili tecnicamente e rappresentative dei beni concorrenti, che soddisfano gli stessi bisogni o si propongono gli stessi obiettivi;
  • far sì che la comparazione sia leale e non ingannevole, non ingeneri rischi di confusione, non causi discredito o denigrazione e non tragga indebitamente vantaggio dalla notorietà altrui;
  • evitare qualsivoglia forma di sfruttamento della superstizione e, salvo ragioni giustificate, della paura;
  • non riportare affermazioni o produrre rappresentazioni di violenza fisica o morale o che debbano ritenersi indecenti, volgari o ripugnanti secondo il gusto e la sensibilità dei consumatori;
  • non offendere le convinzioni morali, civili e religiose, rispettando la dignità della persona in tutte le sue forme ed espressioni e vietando ogni forma di discriminazione, compresa quella di genere

Il rispetto dei principi fondamentali per la commercializzazione delle formule per lattanti, di proseguimento e per lo svezzamento

Nell'esercizio della propria attività di commercializzazione delle Formule per Lattanti, di proseguimento e per lo svezzamento, Hipp si impegna a:

  • incoraggiare e sostenere l'allattamento al seno come la scelta migliore per i Lattanti e i Bambini nella prima infanzia;
  • non pubblicizzare le Formule per Lattanti direttamente nei confronti dei consumatori;
  • non avviare contatti diretti o indiretti con le donne in gravidanza, con le madri di Lattanti e con i loro familiari per promuovere l'utilizzo delle Formule per Lattanti;
  • non distribuire campioni di Formule per Lattanti alle donne in gravidanza, alle madri di Lattanti e ai loro familiari;
  • adottare e diffondere materiale promozionale e materiale informativo e didattico in conformità alle procedure adottate;
  • non fornire incentivi agli Operatori Sanitari al fine di promuovere l'utilizzo delle Formule per Lattanti, di proseguimento e per lo svezzamento in conformità alle procedure adottate.

Contrasto alla criminalità organizzata e al terrorismo

Hipp si astiene dall'intrattenere rapporti di qualsiasi natura, ancorché indiretti o per interposta persona, con soggetti (persone fisiche o giuridiche) che si sappia o si abbia ragione di sospettare facciano parte o svolgano attività di supporto in qualsiasi forma a favore di organizzazioni criminose di qualsiasi natura, comprese quelle di stampo mafioso, quelle dedite al traffico di esseri umani o allo sfruttamento del lavoro minorile, nonché di soggetti o gruppi che operino con finalità di terrorismo.

Nei rapporti con i Terzi Destinatari, Hipp si riserva di effettuare verifiche di carattere reputazionale, anche al fine di prevenire il rischio di affiliazioni criminali.

​​​​​​​Tracciabilità delle operazioni

Ciascun Destinatario deve conservare adeguata documentazione di ogni fase delle operazioni effettuate, al fine di consentirne in ogni momento la tracciabilità.

Hipp adotta un sistema di procedure interne e regole aziendali al fine di consentire lo svolgimento di controlli sulle operazioni finanziarie, sui processi autorizzativi e sull'esecuzione delle stesse.

 

5. RAPPORTI CON I DIPENDENTI E L'AMBIENTE DI LAVORO

 

Tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori

La Società riconosce nelle risorse umane un fattore fondamentale e irrinunciabile per il suo sviluppo nel tempo. Pertanto, incoraggia la diversità sul luogo di lavoro e proibisce molestie e discriminazioni di qualsiasi tipo, incluse quelle basate su razza, colore, religione, sesso, età, origini nazionali, orientamento sessuale, cittadinanza o stato civile.

Ciascun Destinatario deve compiere ogni ragionevole sforzo per favorire l'integrazione di colleghi disabili.

Osservazioni o comportamenti che possono interferire in modo negativo con le prestazioni lavorative di altre persone, o che creano un ambiente di lavoro intimidatorio, ostile o offensivo, non sono tollerati da Hipp in nessun caso, e devono essere segnalati.

Hipp si impegna in particolare al rispetto della normativa in materia di tutela dei diritti e della dignità dei lavoratori, comprendente, a titolo non esaustivo: (i) D.Lgs. n. 262/2000; (ii) Legge n. 189/2002; e (iii) Statuto dei Lavoratori, nonché della normativa vigente e del CCNL applicabile in merito all'orario di lavoro e al rispetto delle ferie, dei giorni di riposo e delle festività.

La Società si impegna altresì a non impiegare, alle proprie dipendenze, lavoratori stranieri privi del permesso di soggiorno, ovvero il cui permesso sia scaduto e del quale non sia stato chiesto, nei termini di legge, il rinnovo o sia stato revocato o annullato.

Inoltre, i Destinatari, anche in considerazione dei principi e valori etici espressi dalla Società, sono tenuti a svolgere la propria attività con senso di responsabilità, assoluta diligenza e spirito collaborativo nei confronti dei colleghi e dei terzi, in conformità agli obblighi assunti con il contratto di lavoro, al sistema disciplinare contenuto nel Modello e alle disposizioni del presente Codice Etico.

    1. Beni aziendali

I beni aziendali della Società sono utilizzati per ragioni di servizio, ai sensi della normativa vigente, e non possono essere utilizzati per scopi estranei alla Società.

In nessun caso è consentito utilizzare i beni aziendali per scopi e finalità contrarie a norme imperative di legge, all'ordine pubblico o al buon costume, nonché per commettere o indurre alla commissione di reati.

I Destinatari sono responsabili della protezione e della conservazione dei beni aziendali loro affidati e sono pertanto tenuti a un utilizzo degli stessi in modo appropriato e conforme ai fini aziendali e alle regole aziendali che ne disciplinano l'utilizzo.

In ogni caso, i Destinatari devono evitare di utilizzare a vantaggio personale, o comunque a fini impropri, risorse, beni o materiali della Società, con particolare riguardo ai dispositivi e le attrezzature presenti negli uffici e negli altri spazi aziendali di Hipp, quali telefoni, fotocopiatrici, PC, software, internet, macchine, mezzi ed altri utensili, sistemi di posta elettronica e segreteria telefonica.

È possibile concordare delle eccezioni purché l'utilizzo:

  1. non sia collegato ad alcuna attività illecita;
  2. non generi un effettivo o potenziale conflitto di interesse;
  3. non comporti costi aggiuntivi significativi;
  4. non interferisca con l'attività aziendale o comporti altri effetti negativi per la Società, come interferire con i compiti assegnati ai Destinatari.

In nessun caso è consentito raccogliere o divulgare informazioni che incitino all'odio razziale, alla mistificazione della violenza o ad altri atti criminosi o che contengano altro materiale ritenuto offensivo dal punto di vista sessuale in relazione al rispettivo ambiente culturale.

​​​​​​​Risorse informatiche

Le risorse informatiche – computer aziendali, hardware, software, dispositivi digitali mobili, network e le informazioni salvate su di essi – sono di proprietà della Società o alla stessa concesse in licenza. È vietato porre in essere condotte che, in qualsiasi modo, possano danneggiare, alterare, deteriorare o distruggere le citate risorse, il cui uso deve avvenire in modo appropriato e nel rispetto delle finalità lavorative al cui scopo le risorse sono state predisposte.

Ogni Destinatario è personalmente responsabile del mantenimento della sicurezza delle risorse facenti parte dell'infrastruttura informatica di Hipp, evitando l'uso fraudolento o improprio degli stessi nonché la cessione, anche a colleghi, delle proprie user id e password di accesso ai sistemi informativi.

Le violazioni della sicurezza (accesso non autorizzato, e-mail sospette, virus potenziali, incidenti e difetti) devono essere segnalate immediatamente al proprio Responsabile di Funzione, in modo da poter essere valutate anche al fine di adottare le adeguate misure correttive.

Ogni Destinatario deve utilizzare i computer e gli strumenti informatici messi a disposizione dalla Società esclusivamente per fini aziendali; di conseguenza, la Società si riserva il diritto di verificare il contenuto dei computer nonché il corretto utilizzo degli strumenti informatici nel rispetto delle Procedure aziendali.

I Destinatari, inoltre, sono tenuti a non inviare messaggi di posta elettronica minatori e ingiuriosi, non ricorrere ad espressioni linguistiche non conformi allo stile della Società, o comunque a un linguaggio non appropriato.

​​​​​​​Tutela dei dati personali e dei dati aziendali

La Società, o chi lavora per suo conto, è responsabile della tutela dei dati personali ai sensi della normativa nazionale e comunitaria, nonché della sicurezza delle informazioni personali identificabili di propri dipendenti o di terzi, nella più rigorosa osservanza della legislazione vigente. Hipp si è adeguata alle prescrizioni del Regolamento (UE) 2016/679 (noto come GDPR), del codice per la protezione dei dati personali (D.Lgs. n. 196/2003 per come successivamente modificato) e alla normativa in materia di privacy applicabile.

I Destinatari devono conoscere e attuare quanto prescritto dalle Procedure interne in tema di sicurezza delle informazioni personali ed aziendali, per garantire l'integrità, la riservatezza ed il controllo delle stesse.

I Destinatari che, per motivi professionali, vengono a conoscenza di informazioni riservate – ossia informazioni che per loro natura non possono essere divulgate – sono tenuti a non comunicarle a soggetti terzi se non previa autorizzazione specifica e fatti salvi eventuali obblighi di legge.

Nessun Destinatario può trarre vantaggi di alcun genere, diretti o indiretti, dall'utilizzo di informazioni riservate o dati personali, acquisiti in occasione delle attività svolte per la Società.

​​​​​​​Conflitti di interessi

I Destinatari devono evitare, e comunicare tempestivamente laddove sussistenti, situazioni in cui i loro interessi entrino in conflitto con gli interessi della Società. Un "conflitto di interesse" può sorgere se le attività personali, sociali, finanziarie, etc. possono astrattamente interferire sullo svolgimento corretto, leale e obiettivo delle attività svolte nei confronti della Società.

L'obbligo di evitare situazioni di conflitto di interesse è altresì esteso ai Terzi Destinatari.

Le situazioni in conflitto di interesse possono sorgere, a titolo esemplificativo, qualora vi sia la partecipazione a decisioni che riguardino affari con imprese, società o enti in cui un Dipendente o un suo familiare abbiano interessi, o anche quando da tali decisioni possa derivare un vantaggio personale per un Dipendente od un familiare dello stesso.

Tutti i conflitti di interesse dovranno essere comunicati tempestivamente al proprio Responsabile di Funzione, mediante una comunicazione completa e trasparente.

​​​​​​​Salute e Sicurezza sul Lavoro

Hipp è impegnata ad assicurare ai propri Dipendenti, ai Destinatari ed ai soggetti rilevanti ai sensi del D. Lgs. n. 81/2008 ambienti di lavoro idonei a salvaguardarne la salute, la sicurezza e l'integrità fisica e morale, in conformità alle leggi ed ai regolamenti vigenti, anche, in particolare, allo specifico fine di impedire i delitti di cui agli artt. 589 e 590, terzo comma, del Codice penale (omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime), commessi con violazione delle norme antinfortunistiche e sulla tutela dell'igiene e della salute sul lavoro.

I Dipendenti devono prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle proprie azioni o omissioni, conformemente alla formazione, alle istruzioni, alle prescrizioni del sistema di gestione per la salute e sicurezza aziendali e ai mezzi forniti dal Datore di lavoro.

​​​​​​​Tutela dell'ambiente

Hipp conduce la propria attività e persegue i propri obiettivi nel rispetto dell'ambiente e della legislazione vigente in tale materia, con particolare riferimento al D.Lgs. n. 152/2006 ("Testo Unico Ambientale"), riconoscendo a quest'ultimo un ruolo preminente in ogni decisione relativa all'attività aziendale.

La Società assume ogni idoneo strumento di cautela al fine di tutelare l'ecosistema, con particolare attenzione alle normative vigenti in materia di smaltimento rifiuti, tutela delle acque, del suolo, del sottosuolo e dell'atmosfera.

Hipp si impegna a indirizzare le proprie scelte di investimento e di business in un'ottica di sostenibilità ambientale, nonché in un'ottica di crescita eco-compatibile anche mediante l'adozione di particolari tecnologie che consentano di ridurre l'impatto ambientale delle proprie attività.

Tutti i Destinatari, nell'ambito delle loro funzioni, devono conoscere e adottare tali obiettivi, e sviluppare comportamenti concreti che contribuiscano al loro raggiungimento e a ridurre al minimo l'impatto ambientale derivante dalle loro attività.

I Terzi Destinatari sono a loro volta tenuti ad operare nel pieno rispetto della normativa vigente in materia ambientale, nonché a rispettare i principi e i presidi di prevenzione e controllo adottati da Hipp ai fini della tutela dell'ambiente.

​​​​​​​Libera concorrenza e antitrust

Hipp riconosce la libera concorrenza quale fattore fondamentale per lo sviluppo degli affari e dei risultati aziendali.

La Società esercita la concorrenza facendo affidamento sulla superiorità dei prodotti che è in grado di offrire alla clientela attraverso pratiche commerciali corrette.

Hipp si impegna, in particolare, al rispetto della normativa in materia di concorrenza e antitrust, comprendente, a titolo non esaustivo: (i) gli artt. 101 e 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione Europea; (ii) gli artt. 1 e 2 dello US Sherman Act; e (iii) la Legge n. 287/1990.

Ai Destinatari è fatto divieto di screditare i concorrenti, i prodotti o i servizi da essi offerti, così come di compiere qualsiasi condotta atta a causare discredito e denigrazione di attività, imprese o prodotti altrui, anche se non nominati, al fine di ottenere guadagni illeciti.

I Destinatari devono inoltre astenersi da ogni pratica o comportamento che abbia quale scopo quello di limitare la libera e leale concorrenza.

È necessario che i Destinatari, quando intrattengono relazioni con i competitors ed al fine di evitare comportamenti sanzionabili, siano consapevoli delle regolamentazioni in materia di concorrenza e antitrust, consultando il Managing Director in presenza di dubbi in merito al comportamento da tenere.

Le seguenti pratiche sono considerate anti-competitive:

  1. accordi con i concorrenti finalizzati a determinare i prezzi ovvero a restringere la tipologia o la quantità dei prodotti o dei servizi offerti;
  2. accordi con fornitori o agenti finalizzati a ridurre la libera concorrenza;
  3. scambio di informazioni con concorrenti in ordine a future strategie connesse a prodotti o prezzi.

Rispetto della normativa in materia di antiterrorismo, antiriciclaggio ed in materia di lotta ai reati transnazionali ed alla criminalità organizzata. Divieto di induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria

Hipp riconosce il primario valore dei principi di ordine democratico e di libera determinazione politica cui si informa lo Stato. É pertanto vietato e del tutto estraneo alla Società qualsiasi comportamento che possa costituire o essere collegato ad attività terroristica o di eversione dell'ordine democratico dello Stato, o che possa costituire o essere collegato a reati, anche transnazionali, quali, a titolo esemplificativo, l'associazione per delinquere, anche di tipo mafioso, il riciclaggio, l'autoriciclaggio, l'impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita, l'induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere dichiarazioni mendaci all'autorità giudiziaria o il favoreggiamento personale, ovvero ancora afferenti a possibili violazioni delle disposizioni contro le immigrazioni clandestine e relative al traffico di armi.

Hipp si impegna in particolare al rispetto della normativa in materia di antiterrorismo, antiriciclaggio ed in materia di lotta ai reati transnazionali ed alla criminalità organizzata, comprendente, a titolo non esaustivo: (i) D.Lgs. n. 231/2007; (ii) UK Proceeds of Crime Act 2002; (iii) US Bank Secrecy Act; (iv) USA PATRIOT Act.

Ogni Destinatario che, nello svolgimento della propria attività lavorativa, venga a conoscenza della commissione di atti o comportamenti che possano costituire attività terroristica di qualunque genere o connesse – anche solo tramite finanziamenti o aiuti – ai reati transnazionali e di criminalità organizzata sopra indicati deve, salvi gli obblighi di legge, darne immediata notizia ai propri Responsabili di Funzione ed all'OdV.

Rispetto della normativa in materia di tutela della incolumità e personalità individuale

Hipp ha come valore imprescindibile la tutela della incolumità della persona, della libertà e della personalità individuale. La Società, pertanto, ripudia qualunque attività che possa comportare una lesione dell'incolumità individuale, nonché ogni possibile sfruttamento o riduzione in stato di soggezione della persona.

La Società attribuisce altresì primaria rilevanza alla tutela dei minori ed alla repressione dei comportamenti di sfruttamento – di qualsiasi natura – posti in essere nei confronti dei medesimi. A tal fine è pertanto vietato ai Destinatari un utilizzo non corretto degli strumenti informatici e, in particolare, volto a porre in essere o anche solo ad agevolare possibili condotte afferenti al reato di pornografia minorile, eventualmente realizzato anche attraverso immagini virtuali.

Inoltre, al fine di garantire il pieno rispetto della persona, la Società è impegnata a rispettare, e a far rispettare ai Destinatari, la normativa vigente in materia di lavoro, con particolare attenzione al lavoro minorile.

Ogni Destinatario che, nello svolgimento della propria attività lavorativa, venga a conoscenza della commissione di atti o comportamenti che possano favorire la lesione della incolumità personale così come sopra individuata, nonché costituire sfruttamento o riduzione in stato di soggezione di una persona deve, salvi gli obblighi di legge, darne immediata notizia ai propri Responsabili di Funzione ed all'OdV.

​​​​​​​Rispetto della normativa in materia di lotta ai delitti contro l'industria ed il commercio ed in materia di diritto d'autore

Hipp impronta la propria condotta alla legalità e trasparenza in ogni settore della propria attività, ivi compresi i rapporti commerciali, e condanna ogni possibile forma di turbamento alla libertà dell'industria o del commercio, nonché ogni possibile forma di illecita concorrenza, di frode, di contraffazione o di usurpazione di titoli di proprietà industriale, richiamando tutti coloro che operano nell'interesse della società al rispetto della normativa esistente a tutela degli strumenti o segni di autenticazione, certificazione o riconoscimento, a tutela dell'industria e del commercio ed in materia di diritto d'autore.

Con particolare riferimento alla materia del diritto d'autore, la Società salvaguarda i propri diritti di proprietà intellettuale, ivi compresi i diritti d'autore, brevetti, marchi e segni di riconoscimento, attenendosi alle politiche e alle procedure previste per la loro tutela e rispettando altresì la proprietà intellettuale altrui. È pertanto contraria alle politiche aziendali la riproduzione non autorizzata di software, di documentazione o di altri materiali protetti da diritto d'autore ed è vietato l'utilizzo o la riproduzione di software o di documentazione al di fuori di quanto consentito dagli accordi di licenza con i fornitori di software.

6. RAPPORTI CON GLI INTERLOCUTORI ESTERNI

I Destinatari e i Terzi Destinatari sono tenuti ad uniformare la propria condotta, sia nei rapporti interni sia nei rapporti esterni, alla normativa vigente, ai principi contenuti nel presente Codice Etico e alle Linee guida e alle Procedure adottate dalla Società.

​​​​​​​Rapporti con i clienti

La Società considera di estrema importanza la salute e la sicurezza dei clienti, impegnandosi al rispetto degli standard di qualità e di sicurezza imposti dalla legge.

Tutti i Destinatari sono tenuti ad operare in modo da soddisfare le aspettative del cliente, migliorando continuamente i prodotti offerti, anche attraverso la continua ricerca di soluzioni più innovative e avanzate.

Hipp si impegna a creare e promuovere una cultura di qualità e miglioramento continuo, oltre che a implementare solide Procedure, Linee guida e obiettivi basati sui principi delineati nel presente documento.

I rapporti con i clienti devono, inoltre, essere improntati ai princìpi di integrità, onestà, trasparenza e buona fede.

Nell'ambito delle attività di collaborazione con la clientela, occorre garantire la congruità, l'adeguatezza e la documentabilità delle iniziative, le quali devono essere ispirate al miglioramento della conoscenza professionale.

I Destinatari sono tenuti ad individuare con diligenza, nonché a prevenire, pratiche che potrebbero pregiudicare la qualità del servizio nonché la conformità alle leggi.

​​​​​​​Rapporti con la P.A.

Hipp presta particolare attenzione ai rapporti con la P.A. instaurati attraverso i propri Dipendenti.

I rapporti che i Destinatari o i Terzi Destinatari instaurano con la P.A., i Pubblici Ufficiali e gli Incaricati di Pubblico Servizio, a qualsiasi livello (internazionale, nazionale, regionale e locale), ivi inclusi i rapporti con le Strutture Sanitarie, gli Operatori Sanitari e i Professionisti del settore sanitario devono essere improntati al più rigoroso rispetto delle disposizioni legislative vigenti, del Modello 231, del Codice Etico, delle Linee guida e delle Procedure.

Qualsiasi operazione che coinvolga la P.A. deve essere gestita nella massima trasparenza, chiarezza e collaborazione e tutte le informazioni e il processo decisionale ad essa connesse devono essere tracciabili e disponibili per eventuali successive verifiche. L'assunzione di impegni con la P.A. è riservata esclusivamente alle funzioni aziendali preposte e autorizzate.

Nella gestione delle attività che prevedono un contatto con la P.A., la Società ha l'obbligo di evitare qualsiasi azione in grado di ledere l'autonomia dei rappresentanti e/o funzionari della P.A. e/o la loro imparzialità di giudizio, influenzandone impropriamente le decisioni.

Nei limiti di seguito indicati, ai Destinatari è fatto divieto di accettare, offrire o promettere, anche indirettamente, denaro, doni, beni, servizi, prestazioni o favori (anche in termini di opportunità di impiego o a mezzo di attività, anche commerciali, direttamente o indirettamente riconducibili al dipendente) in relazione a rapporti intrattenuti con Pubblici Ufficiali e Incaricati di Pubblico Servizio per influenzarne le decisioni, in vista di trattamenti più favorevoli o prestazioni indebite o per qualsiasi altra finalità, incluso il compimento di atti del loro ufficio.

Nei rapporti con i Pubblici Ufficiali e con gli Incaricati di Pubblico Servizio è altresì vietato farsi indurre a dare o promettere indebitamente denaro o altre utilità ai predetti soggetti.

Gli omaggi e gli atti di cortesia verso Pubblici Ufficiali, Incaricati di Pubblico Servizio o comunque pubblici dipendenti sono consentiti solo quando, essendo di modico valore, non compromettano in alcun modo l'integrità e l'indipendenza delle parti e non possano essere interpretati come strumento per ottenere vantaggi in modo improprio.

Ai Destinatari è fatto divieto di ricevere la dazione o la promessa di denaro o altra utilità, per sé o per altri, per compiere od omettere atti, in violazione degli obblighi inerenti al loro ufficio o degli obblighi di fedeltà, cagionando nocumento alla società. É parimenti vietato dare o promettere denaro o altra utilità ai predetti soggetti appartenenti ad altra società.

In quei paesi dove è costume offrire doni a clienti o ad altri, è possibile agire in tal senso quando gli stessi siano di natura appropriata e di valore modico, purché ciò avvenga nel rispetto delle leggi e non possa essere interpretato come una ricerca di favori.

Non è consentito destinare contributi, sovvenzioni o finanziamenti ottenuti dallo Stato, da altro ente pubblico o dalla Comunità Europea a finalità diverse da quelle per cui sono stati concessi; è fatto altresì divieto di utilizzare o presentare dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere ovvero omettere informazioni dovute, e comunque porre in essere alcun artificio o raggiro al fine di conseguire le predette erogazioni o qualunque ingiusto profitto con danno dello Stato o di altro ente pubblico.

É fatto divieto a tutti i Destinatari che, a qualsiasi titolo, direttamente o indirettamente accedono a sistemi informatici o telematici della P.A. di alterarne in qualsiasi modo il funzionamento intervenendo senza diritto e con qualsiasi modalità su dati, informazioni e programmi.

Tutte le predette regole di comportamento relative ai rapporti con membri della P.A. devono essere osservate anche con riferimento ai membri della Corte Penale Internazionale, agli Organi della Comunità Europea e ai funzionari della Comunità Europee e di Stati esteri.

​​​​​​​Partecipazione a gare a committenza pubblica e privata

Nella partecipazione a gare a committenza pubblica e privata Hipp agisce nel rispetto dei principi di eticità, legalità, trasparenza e correttezza, in osservanza delle norme di legge e di quanto previsto dal Modello 231 e dal Codice Etico, nonché delle Linee guida e Procedure.

In particolare, i Destinatari coinvolti nella partecipazione a gare o procedure a committenza pubblica e privata, una volta verificato il possesso di tutti i requisiti per la partecipazione, formulano le eventuali richieste di chiarimento e predispongono l'offerta tecnico-economica in conformità ai requisiti previsti dalla gara o procedura avendo cura di trasmettere la documentazione richiesta.

Nell'ambito della partecipazione alla gara, i Destinatari non divulgano informazioni sensibili relative alla stessa, e mantengono le eventuali interlocuzioni con la controparte nel rispetto delle norme di legge e di quanto previsto dal Modello 231 e dal Codice Etico, nonché delle Linee guida e Procedure.

Il rispetto dei principi di correttezza, trasparenza e buona fede deve essere garantito anche a seguito dell'eventuale aggiudicazione della gara, in sede di esecuzione degli obblighi contrattuali.

​​​​​​​Autorità Giudiziarie e Autorità di Vigilanza

Hipp e i suoi dipendenti si impegnano per garantire la più ampia collaborazione nei confronti delle Autorità Giudiziarie e/o di Vigilanza dei paesi in cui la Società opera. In tal senso, la Società si impegna a fornire prontamente informazioni chiare, trasparenti e veritiere nonché ad offrire la massima collaborazione alle Autorità preposte.

In occasione di ispezioni da parte delle Autorità di Vigilanza, nel corso dei procedimenti giudiziari o nel corso di indagini, è vietato manipolare, alterare o distruggere qualsiasi tipo di documentazione, mentire o rendere false dichiarazioni alle Autorità competenti.

Inoltre, è fatto divieto a ciascun Destinatario e/o Terzo Destinatario di obbligare o di persuadere altri a fornire informazioni false o ingannevoli alle Autorità preposte.

​​​​​​​Rapporti con i fornitori

Hipp intende istituire e mantenere rapporti commerciali esclusivamente con fornitori che offrano le massime garanzie in termini di correttezza ed eticità.

In linea con tale scelta, la Società impegna i propri fornitori al rispetto delle leggi, oltre che a prendere conoscenza e ad aderire ai principi e alle regole di condotta sanciti dal presente Codice Etico.

La Società si impegna a non avviare alcuna forma di collaborazione con qualsiasi soggetto che non accetti il Codice Etico e/o ad adottare ogni misura, ivi compresa la risoluzione del contratto, nell'ipotesi in cui il fornitore, nello svolgere l'attività in suo nome e/o per suo conto, violi le norme di legge e/o i principi espressi nel presente Codice Etico.

Inoltre, è richiesto ai Destinatari di:

  1. mantenersi liberi da obblighi personali verso i fornitori che non trovino fondamento nel rapporto commerciale instaurato;
  2. segnalare eventuali rapporti personali con i fornitori, prima dell'avvio di ogni trattativa;
  3. segnalare qualsiasi tentativo di alterazione dei normali rapporti commerciali.

La scelta dei nuovi fornitori e l'acquisto di beni e servizi sono effettuati nel rispetto dei principi di imparzialità ed indipendenza e sulla base di obiettivi requisiti di serietà, qualifica, efficienza ed economicità. Pertanto, Hipp si impegna affinché l'eventuale istituzione di un albo fornitori dalla stessa non possa mai costituire una barriera di accesso o comunque un motivo di preclusione per le imprese fornitrici che non siano in esso inseriti, qualora tali imprese siano in possesso dei requisiti necessari per soddisfare le aspettative della Società.

La Società pretende che i propri fornitori ed i Terzi Destinatari in generale osservino tutte le leggi ed i regolamenti applicabili e condividano i suoi valori e princìpi, assumendosi le proprie responsabilità nei confronti delle proprie parti interessate e dell'ambiente, impegnandosi nello specifico a:

  1. osservare tutte le leggi applicabili e quelle sul divieto del lavoro minorile;
  2. rispettare i diritti umani fondamentali dei dipendenti;
  3. assumersi la responsabilità per la salute e la sicurezza dei dipendenti;
  4. rispettare il divieto di corruzione;
  5. assicurare la tutela ambientale in conformità alle norme applicabili;
  6. promuovere presso i propri fornitori l'osservanza del Codice Etico relativamente ai rapporti con le parti interessate della Società.

Hipp persegue la politica equa ed imparziale delle offerte provenienti dai propri fornitori. Il Responsabile di Funzione incaricato si deve attenere alle procedure di selezione ed aggiudicazione dei fornitori stabilite dalla Società. In ogni caso, nei rapporti di appalto, somministrazione, approvvigionamento o fornitura di beni e/o servizi alla Società, i Destinatari, per quanto di competenza, devono in particolar modo osservare le seguenti disposizioni:

  1. ciascun Destinatario comunica al Managing Director qualsiasi interesse personale nell'espletamento delle proprie funzioni, che possa comportare l'insorgenza di un conflitto di interessi;
  2. in caso di offerte in concorrenza, i fornitori non devono essere favoriti od ostacolati in maniera sleale. Conseguentemente, il dipendente non deve precludere ai fornitori candidati, in possesso dei requisiti di qualificazione di volta in volta richiesti, la possibilità di aggiudicarsi la fornitura in oggetto, adottando allo scopo criteri di valutazione e selezione oggettivi e con modalità trasparenti;
  3. è consentito accettare inviti da controparti solo se il motivo e la valenza degli stessi sono adeguati ed un eventuale rifiuto contravverrebbe al dovere di cortesia;
  4. a nessun Destinatario è consentito conferire a soggetti, con i quali intrattiene rapporti professionali, ordini personali dai quali potrebbe ricavare vantaggi indebiti in cambio di conferimento di incarichi diretti o indiretti.

Informazione scientifica diretta

I Destinatari sono tenuti al rispetto della normativa vigente, dei principi contenuti nel presente Codice Etico e delle Linee guida e Procedure adottate, con particolare riguardo all'informazione scientifica e alle iniziative promozionali aventi ad oggetto i prodotti di Hipp.

La Società è responsabile dell'attività di informazione e di promozione svolte in relazione ai propri prodotti, quand'anche tali attività siano svolte da parte di soggetti terzi (consulenti, agenti ed agenzie, ecc.).

I contenuti dell'informazione devono essere sempre documentati o documentabili e la Società deve essere in grado di dimostrare la veridicità dei dati, delle descrizioni, delle affermazioni e delle illustrazioni impiegate.

Nell'ambito dell'informazione scientifica verbale diretta agli Operatori Sanitari, gli Informatori Scientifici di Hipp devono presentarsi agli Operatori Sanitari identificandosi nella propria qualifica e funzione, ed è altresì ad essi precluso l'esercizio di professioni sanitarie o parasanitarie, anche se non remunerate, ovvero di qualsivoglia attività che possa porli in conflitto di interessi, adottando le necessarie procedure interne di accertamento, certificazione, controllo e verifica.

Hipp si impegna a mettere l'Informatore Scientifico in condizioni di fornire all'Operatore Sanitario le informazioni sulle proprietà e sulle caratteristiche del prodotto che ne consentano il corretto utilizzo e ad indicare le modalità più corrette per rapportarsi con l'Operatore Sanitario.

​​​​​​​Il materiale informativo e didattico

Il materiale informativo e didattico riguardante le Formule per Lattanti, di proseguimento e per la prima infanzia e gli integratori alimentari, predisposto dalla Società e destinato sia a professionisti indipendenti nel settore della medicina, dell'alimentazione, della farmacia, della maternità e dell'infanzia, sia agli Operatori Sanitari e ai Professionisti del settore sanitario deve essere redatto in ossequio ai principi contenuti nel presente Codice Etico e nelle Linee guida e Procedure adottate dalla Società. In particolare:

  • deve fornire chiare informazioni sui benefici e la superiorità dell'allattamento al seno, sull'alimentazione materna, sulla preparazione all'allattamento al seno, sulle modalità per assicurarne il mantenimento, sulle conseguenze in caso di introduzione dell'allattamento artificiale parziale, sulla difficile reversibilità della decisione di non allattare al seno e, se necessario, sull'utilizzo corretto delle Formule per Lattanti;
  • deve distinguere chiaramente le Formule per Lattanti e di proseguimento dagli Alimenti a Fini Medici Speciali e dagli Alimenti per lo svezzamento senza creare confusione tra le tipologie di prodotti;
  • deve essere limitato agli aspetti scientifici del prodotto, alle indicazioni e alle modalità d'uso;
  • deve essere predisposto sulla base di evidenze e dati scientifici documentati e documentabili, citandoli;
  • deve contenere riferimenti a eventuali studi pubblicati, citandoli, per sostenere ogni affermazione circa eventuali effetti nutrizionali o sulla crescita, sullo sviluppo e sulla salute del bambino;
  • deve contenere, nel caso di alimenti a fini medici speciali destinati ai Lattanti, un richiamo alla superiorità della pratica dell'allattamento al seno ove il prodotto svolga comunque funzioni sostitutive e l'adozione di tale pratica non sia controindicata;
  • deve recare l'indicazione della denominazione sociale e della sede legale dell'impresa, ente o organismo che lo diffonde;
  • non deve avvalorare la tesi, attraverso dati, affermazioni, illustrazioni o altro, che l'allattamento artificiale sia uguale o equivalente all'allattamento al seno;
  • deve, in ogni caso, conformarsi alle prescrizioni vigenti in punto di composizione, etichettatura e pubblicità.

Il contenuto del materiale, esplicitato attraverso dati, affermazioni o illustrazioni, deve essere scientificamente corretto, aggiornato e documentabile; deve inoltre essere di facile comprensione e deve essere sufficientemente completo e verificabile.

Le citazioni scientifiche devono riflettere esattamente il significato che l'Autore intendeva attribuire alle stesse, non essendo consentite citazioni scientifiche che, avulse dal proprio contesto, risultino parziali e/o contraddittorie rispetto alle intenzioni dell'Autore.

I testi, le tabelle e le illustrazioni tratte da opere e riviste scientifiche e mediche devono essere riprodotti fedelmente, con indicazione esatta della fonte da cui essi sono tratti.

​​​​​​​Il materiale promozionale (omaggi)

Nel quadro delle attività di informazione e di presentazione dei prodotti svolta nei confronti degli Operatori Sanitari, è vietato concedere, offrire o promettere premi ovvero incentivi o vantaggi pecuniari, economici o in natura. È invece fatta salva la possibilità di offrire agli Operatori Sanitari:

  1. Omaggi: si tratta di qualunque vantaggio economico o altre utilità, di valore modico e appropriato in base prassi promozionale e commerciale – e comunque non superiore a 20,00 € – offerto gratuitamente e senza l'aspettativa di una contropartita.
  2. Materiale promozionale: si tratta di omaggi sui quali deve essere chiaramente riportata l'indicazione dell'azienda aderente o del prodotto dell'azienda aderente promuovente, che devono avere valore trascurabile – ossia non superiore a 20,00 € – per ogni Operatore Sanitario, sia in valore assoluto che percepito. Anche eventuali omaggi di prodotti medicali o similari (es.: abbassalingua sterili, stetoscopi pediatrici, manuali scientifici, etc.) devono mantenere un valore trascurabile (che si determina, alla luce della prassi commerciale, in massimo 20,00 € per oggetto).

Sia gli omaggi sia il materiale promozionale possono essere forniti esclusivamente su base saltuaria, a condizione che non siano fungibili e che siano direttamente ricollegabili all'attività esercitata dall'Operatore Sanitario. Inoltre, Hipp definisci specifici limiti circa il valore del materiale promozionale e degli omaggi erogati agli Operatori Sanitari nel corso di un anno.

Hipp si impegna altresì ad evitare che il materiale promozionale venga offerto o promesso agli Operatori Sanitari nell'interesse della Società anche tramite terzi, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo, consulenti, agenti ed agenzie, ad inclusione di imprese controllate e/o collegate in violazione di norme di legge, delle previsioni contenute nel presente Codice Etico e nelle Linee guida e Procedure adottate dalla Società.

​​​​​​​Le forniture di Formule per lattanti

La Società si impegna a rispettare il divieto di distribuzione di campioni o il ricorso ad altre forme di promozione volte ad incoraggiare le vendite delle Formule per Lattanti direttamente presso il consumatore nella fase del commercio al dettaglio (quali esposizioni speciali, buoni sconto, premi, vendite speciali, vendite promozionali, vendite abbinate, vendite a distanza, a domicilio o per corrispondenza).

La Società garantisce inoltre di rispettare il divieto di offerta sotto ogni forma di campioni gratuiti o a basso prezzo e di altri omaggi di alimenti quali formule per lattanti al pubblico, alle donne in gravidanza, alle madri e ai membri delle famiglie, sia direttamente, sia indirettamente attraverso il sistema sanitario nazionale, ovvero attraverso gli Operatori Sanitari.

Hipp assicura il rispetto del divieto concernete l'offerta di campioni di prodotto sottoforma di unità di vendita, anche se etichettati in modo indelebile o con bollino specificamente apposto sulla confezione riportante una dicitura similare o analoga alla seguente "prodotto gratuito vietata la vendita".

Per i prodotti diversi dalle Formule per Lattanti sono consentiti solo i campioni di prodotto gratuito (stickpacks o sachet) o prodotti in forma liquida, opportunamente etichettati, che devono essere di modico valore unitario e con una grammatura non superiore a 100g di prodotto per le polveri e di 500 ml per i liquidi. Le Società si impegna, altresì, a sensibilizzare gli Operatori Sanitari a non lasciare incustoditi in sala di attesa i campioni e i materiali destinati ai consumatori, consegnandoli direttamente alla mamma.

Per le forniture gratuite (di attrezzature, di materiale informativo o di materiale didattico) ammesse a istituzioni o organizzazioni – pubbliche, private o convenzionate – preposte alla nascita e alla cura del lattante che deve essere alimentato con formule per lattanti, la Società si impegna a rispettare i principi contenuti nel presente Codice Etico e nelle Linee guida e Procedure adottate.

Le attrezzature o materiali di cui è ammessa la fornitura gratuita possono essere contrassegnati con il nome o la ragione sociale o il marchio della Società e possono essere distribuiti solo attraverso il sistema sanitario nazionale, non potendo contenere, in nessun caso, riferimenti a determinate marche di Formule per lattanti e di Formule di proseguimento.

La Società non ricorre, nemmeno sporadicamente a Onlus, enti no profit o altri enti di beneficenza per la distribuzione di prodotti, né ricorre ad elargizioni liberali o assistenziali a favore degli stessi enti, al fine di eludere la normativa vigente o quanto disposto dal presente Codice Etico.

Eventuali rapporti con Onlus o altri enti di beneficenza per elargizioni liberali o assistenziali non devono risultare in violazione o in contrasto con la normativa vigente o con quanto disposto dal presente Codice Etico.

Le forniture di formule per lattanti, donate o vendute a basso prezzo a istituzioni o organizzazioni per essere utilizzate nelle istituzioni stesse o per essere distribuite all'esterno delle strutture, devono essere utilizzate o distribuite, a seguito di prescrizione individuale e indicazione del periodo d'uso, solo ai lattanti che necessitano di essere alimentati con formule per lattanti e soltanto per il periodo necessario. Tali forniture devono, inoltre, essere esclusivamente affidate all'Operatore Sanitario, che è l'unico delegato all'utilizzo.

​​​​​​​La pubblicità delle formule per lattanti

Hipp garantisce il rispetto del divieto di pubblicità delle Formule per Lattanti espresso attraverso qualsiasi forma o strumento di promozione dei consumi, in qualunque modo, in qualunque forma o mezzo di comunicazione e attraverso qualsiasi canale, compresi gli ospedali, i consultori familiari, gli asili nido, gli studi medici, nonché convegni, congressi, stand ed esposizioni.

La pubblicità delle formule per lattanti è consentita solamente sulle pubblicazioni scientifiche specializzate in puericultura destinate a Professionisti del settore sanitario in ambito pediatrico e nutrizionale e deve essere attuata nel rispetto del presente Codice Etico. Tale pubblicità:

  • deve essere limitata ad informazioni di carattere scientifico basate su documentate evidenze;
  • non deve, in qualunque modo, sottintendere o avvalorare l'idea che l'allattamento artificiale sia superiore o equivalente all'allattamento al seno e non deve fornire informazioni che scoraggino l'allattamento al seno;
  • deve recare la precisazione che il prodotto è idoneo alla particolare alimentazione dei Lattanti sin dalla nascita, nel caso in cui essi non siano allattati al seno;
  • deve in ogni caso rispettare le normative vigenti in punto di etichettatura.

Congressi, convegni e riunioni scientifiche

La Società si impegna a sponsorizzare e/o promuovere la partecipazione a Manifestazioni congressuali unicamente per scopi formativi e solo qualora siano di interesse pediatrico.

La Società si impegna altresì ad essere parte attiva e diligente nel verificare i requisiti qualitativi e l'idoneità delle manifestazioni e dei partecipanti rispetto ai principi indicati dal presente Codice Etico e dalle Linee guida e Procedure adottate dalla Società.

La Società si impegna a non ricorrere ad alcun sistema diretto o indiretto di contribuzione e sponsorizzazione per l'organizzazione o la partecipazione a congressi e manifestazioni scientifiche che abbiano ad oggetto argomenti concernenti l'alimentazione della prima infanzia. Lo stesso impegno è esteso anche a tutte le altre manifestazioni congressuali nelle quali non si trattino tali argomenti.

Predetto impegno non si applica alla partecipazione della Società alle Manifestazioni congressuali e ai corsi di formazione proposti da società scientifiche nazionali che, nelle attività di competenza, si siano distinte per la promozione dell'allattamento materno e di una corretta alimentazione dei Lattanti e dei Bambini nella prima infanzia.

Hipp partecipa alle Manifestazioni congressuali con l'obiettivo di garantire lo sviluppo della collaborazione scientifica con gli Operatori Sanitari.

La partecipazione alle Manifestazioni congressuali è, pertanto, consentita solo ove le stesse siano caratterizzate da un programma scientifico qualificante e dettagliato, ove abbiano ad oggetto tematiche sanitarie di alto contenuto scientifico, prevedano la partecipazione di relatori altamente qualificati e siano programmate e svolte privilegiando le finalità tecnico-scientifiche per un valido aggiornamento professionale. La partecipazione deve comunque essere connessa al ruolo svolto dalla Società nei settori della ricerca, dello sviluppo e dell'informazione scientifica e deve essere ispirata ai criteri di eticità, scientificità ed economicità.

La Società favorisce la partecipazione alle Manifestazioni congressuali che si svolgono con modalità a distanza e quindi fruibili online. Nella sponsorizzazione della partecipazione alle Manifestazioni congressuali l'organizzazione con modalità a distanza sarà da considerarsi come uno dei parametri preferenziali di valutazione, a parità di contenuto, rispetto agli eventi residenziali sia di livello regionale sia nazionale.

I Destinatari sono tenuti al rispetto di quanto stabilito nel presente Codice Etico e delle Procedure adottate dalla Società.

Hipp si impegna ad evitare che, nelle Manifestazioni congressuali, il materiale promozionale venga concesso, offerto o promesso agli Operatori Sanitari anche da parte di Terzi.

​​​​​​​I Corsi di Aggiornamento

Hipp garantisce il rispetto del divieto di organizzare e/o sponsorizzare corsi di aggiornamento aperti agli Operatori Sanitari non aventi finalità mediche e/o scientifiche, quali, a titolo meramente esemplificativo, corsi di lingua straniera e corsi di natura informatica o fiscale.

È invece consentita la sponsorizzazione di iniziative di aggiornamento dirette agli Operatori Sanitari ed aventi ad oggetto materie strettamente inerenti alla gestione sanitaria, a condizione che le stesse siano organizzate da soggetti qualificati e si svolgano in Strutture Sanitarie, sedi universitarie o altri luoghi idonei ad assicurare la dignità scientifica dell'iniziativa.

​​​​​​​Le Visite ai centri di ricerca, qualità e produzioni aziendali

La Società garantisce il rispetto del limite di una visita annuale da parte degli Operatori Sanitari ai centri di ricerca, qualità e produzione della Società in ossequio a quanto stabilito nel presente Codice Etico e nelle Linee guida e Procedure adottate. In particolare:

  • che sia previsto, nell'ambito della visita, un adeguato spazio di formazione- informazione;
  • che la visita stessa non ecceda due giornate lavorative;
  • che l'ospitalità offerta sia limitata al periodo di tempo compreso tra le ventiquattro ore precedenti l'inizio e le ventiquattro ore successive alla conclusione dell'iniziativa;
  • che l'ospitalità offerta non presenti finalità diverse e prevalenti rispetto alle finalità tecnico-scientifiche della visita stessa.

In nessun caso è consentita l'organizzazione di visite a centri di ricerca aventi anche finalità di carattere turistico.

​​​​​​​I rapporti dell'industria con il mondo scientifico e sanitario

Nell'ambito della attività di collaborazione scientifica, Hipp si impegna a garantire il rispetto della normativa vigente, delle previsioni contenute nel presente Codice Etico e delle procedure adottate, assicurando la congruità, l'adeguatezza, la documentabilità e le finalità delle iniziative.

a.   Le borse di studio e le consulenze scientifiche

Ferma restando l'osservanza delle norme vigenti in materia, la collaborazione scientifica fra la Società ed il mondo scientifico può consistere in borse di studio e consulenze scientifiche caratterizzate da prestazioni di natura occasionale.

b.   I rapporti con le Società scientifiche e le Associazioni mediche

La collaborazione con Società scientifiche e Associazioni mediche deve essere finalizzata alla divulgazione e al miglioramento della conoscenza scientifica e professionale, e deve essere posta in essere con soggetti di provata affidabilità e di levatura nazionale, di cui è ben nota e documentata la missione.

c.   I giornali e le riviste

Nelle collaborazioni con giornali e riviste di carattere scientifico, la Società deve garantire la netta separazione tra informazione e pubblicità, assicurando sempre al lettore l'immediata riconoscibilità del messaggio promozionale, in qualunque sua forma.

Hipp cura la redazione di pubblicazioni di interesse generale e l'eventuale realizzazione di promozione pubblicitaria istituzionale e dei singoli prodotti nel rispetto dei valori e dei principi contenuti nel presente Codice Etico, assicurando la veridicità delle comunicazioni e il ripudio di messaggi volgari o offensivi.

d.   Il ricorso ai Key Opinion Leaders

Nella collaborazione con i Key Opinion Leaders per la comunicazione promozionale, Hipp si affida unicamente a consulenti e professionisti esperti in ambito clinico, ricercatori scientifici con esperienza e ruoli di rilievo riconosciuti in ambito sanitario e farmaceutico.

La Società seleziona i Key Opinion Leaders nel rispetto delle norme di legge, sulla base di contratti definiti per iscritto e svolgendo ogni opportuna verifica circa l'effettiva realizzazione di tutte le attività oggetto del contratto.

Tutta la documentazione relativa alla collaborazione con i Key Opinion Leaders deve essere archiviata a cura dei Destinatari a ciò preposti.

e.   Il sito internet

Il sito internet diretto al pubblico ed agli Operatori Sanitari, oltre a rispettare i requisiti prescritti dalla normativa vigente in materia e le previsioni del presente Codice Etico, deve essere predisposto in modo che siano chiaramente identificati lo sponsor, le fonti delle informazioni di carattere scientifico riportate sul sito stesso, i destinatari di tali informazioni e gli obiettivi e le finalità del sito.

7. PRINCIPI E NORME DI COMPORTAMENTO PER I TERZI DESTINATARI

Come sopra rilevato, il Codice Etico si applica anche ai Terzi Destinatari, ovvero ai soggetti, esterni alla Società, che operano, direttamente o indirettamente, per il raggiungimento degli obiettivi di quest'ultima (a titolo esemplificativo e non esaustivo, agenti, consulenti, fornitori, partner commerciali, collaboratori a qualsiasi titolo) ovvero il Revisore.

Tali soggetti, nei limiti delle rispettive competenze e responsabilità, sono obbligati al rispetto delle disposizioni del Codice Etico, inclusi i princìpi etici di riferimento e le norme di comportamento dettate per i Destinatari.

In assenza dell'impegno espresso a rispettare le norme del Codice Etico che ne è parte, Hipp non concluderà e/o non proseguirà alcun rapporto con il soggetto terzo. A tal fine, è previsto l'inserimento, nelle lettere di incarico e/o negli accordi negoziali, di apposite clausole volte a confermare l'obbligo del terzo di conformarsi pienamente al Codice Etico, nonché a prevedere, in caso di violazione, la diffida al puntuale rispetto ovvero l'applicazione di penali o, ancora, la risoluzione del rapporto contrattuale.

8. SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO

Hipp si avvale di un adeguato sistema di controllo interno, che può essere considerato come l'insieme delle regole, dei protocolli comportamentali e delle strutture organizzative che consentono, attraverso un adeguato e sistematico processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell'impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi aziendali.

La finalità del sistema di controllo è infatti quella di assicurare l'adozione di comportamenti conformi alle normative vigenti e alle Linee guida e Procedure interne, nonché l'efficienza ed efficacia dell'attività aziendale e la veridicità e accuratezza delle informazioni che vengono divulgate all'interno o all'esterno della Società.

​​​​​​​Scritture Contabili

Hipp fornisce, nel bilancio e negli altri documenti contabili e fiscali, una rappresentazione fedele della realtà aziendale.

La Società garantisce la tenuta delle scritture contabili secondo i principi di trasparenza, verità, completezza, chiarezza, precisione, accuratezza e conformità alla normativa vigente. Inoltre, a sostegno di ogni operazione deve conservarsi adeguata documentazione, che consenta un'agevole registrazione contabile, la ricostruzione dell'operazione e l'individuazione di eventuali responsabilità.

Tutti i Destinatari si devono impegnare a rendere disponibili i documenti contabili in modo preciso, chiaro, oggettivo ed esaustivo e a fornire informazioni accurate, complete, fedeli e veritiere, evitando situazioni di conflitto di interesse.

​​​​​​​Sistema di gestione delle segnalazioni

Hipp incoraggia, a tutela dei valori di integrità e comportamento etico espressi dal presente Codice Etico, chiunque intenda segnalare una potenziale condotta inappropriata o scorretta o una presunta Violazione.

I Destinatari e i Terzi Destinatari, per quanto di loro competenza, devono essere parte attiva nella promozione dei valori del Codice Etico e del sistema dei controlli interni previsto dal Modello 231. In quest'ottica, pertanto, qualora vengano a conoscenza di una Violazione di leggi e regolamenti, dei principi espressi nelle procedure adottate dalla Società nonché dei principi e dei protocolli di comportamento previsti dal Modello 231, i medesimi sono tenuti a segnalare tale Violazione per il tramite dei canali di segnalazione implementati dalla Società.

​​​​​​​Le Sanzioni

L'inosservanza delle regole di condotta contenute nel presente Codice Etico darà avvio ad un procedimento disciplinare nei confronti dei dipendenti, fatta salva l'eventuale adozione di misure sanzionatorie diverse connesse a responsabilità di altra natura.

Nessun comportamento illecito o comunque in violazione di disposizioni del presente documento, o anche solo illegittimo o scorretto, potrà essere giustificato o considerato meno grave, anche se compiuto nell'interesse o vantaggio della Società. Di conseguenza, ogni atto posto in essere nonostante le contrarie disposizioni stabilite dal presente Codice Etico potrà costituire occasione di avvio di una procedura disciplinare nei confronti dei dipendenti.

I Destinatari che non sono legati da un rapporto di dipendenza con la Società e i Terzi Destinatari saranno sanzionati secondo quanto espressamente previsto nelle relative clausole contrattuali, di cui il Codice Etico rappresenta parte integrante, compresa la risoluzione del rapporto.

La mancata osservanza del presente Codice Etico comporta il rischio di un intervento disciplinare da parte dei competenti organi della Società, in linea con quanto previsto dallo Statuto dei Lavoratori e dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro applicabile. Per l'individuazione delle specifiche sanzioni disciplinari si rinvia a quanto statuito nel Modello – Parte Generale, nell'apposito capitolo dedicato al sistema disciplinare.

In questa sede, in via del tutto sintetica, si rappresenta che il sistema disciplinare adottato individua i soggetti interessati, la tipologia delle violazioni rilevanti e le sanzioni, graduate a seconda della gravità della situazione.

Nel definire il provvedimento da applicare devono essere considerati i seguenti criteri:

  1. gravità della violazione;
  2. tipologia dell'illecito perpetrato;
  3. circostanze in cui si sono svolti i comportamenti illeciti;
  4. posizione funzionale, contenuto dell'incarico e mansioni del lavoratore e delle persone coinvolte nei fatti costituenti la fattispecie disciplinare;
  5. eventuale recidività del soggetto.

Vigenza del Codice

Il presente Codice Etico è vigente dal 22 Aprile 2021, data di approvazione da parte del Consiglio di Amministrazione della Società ed è stato da ultimo aggiornato in data 3 Dicembre 2024.

Ogni aggiornamento modifica o aggiunta al presente Codice Etico dovrà essere approvata dal Consiglio di Amministrazione della Società. Copia del presente Codice Etico è messa a disposizione di Destinatari ed è presente per la consultazione in formato elettronico sul sito internet della Società e sulla intranet aziendale.